12 tags of 2013: luglio

Eccomi qua con l’appuntamento mensile con le tag di Tim Holtz. Questa volta mi sono proprio divertita e la tag è venuta praticamente da sola!

Non ho avuto dubbi sul soggetto da scegliere: la gabbia mi sembrava perfetta anche perchè mi consentiva di provare l’effetto crackle del rock candy con un colore metallico. Però, fin da quando avevo visto questa tecnica durante il corso on line con Tim Holtz, volevo fare il cuore e così ho deciso di abbinarli.

Sabato sera prima di andare a dormire (ed era già molto tardi) ho tagliato gabbia e cuore dal grungeboard per applicare il rock candy e lasciare asciugare con calma. La mia idea era quella di riprendere il lavoro il giorno dopo, ma da cosa nasce cosa e ho iniziato a scegliere i colori, poi mi son detta che potevo provare a fare lo sfondo con il brayer tanto per provare, poi ho aggiunto questo e quest’altro e scelto i decori in metallo. Alla fine il crakle era pronto e così ho deciso di finire il lavoro e mi sono ritrovata la tag finita. Solo in quel momento ho guardato l’orologio e mi sono accorta che erano le cinque!!!!

Lo sfondo è fatto con i distress stain broken china e weathered wood applicati con un brayer (ovvero un rullo gommato). Poi con uno stencil e del colore spray bianco ho aggiunto una texture e ho ripetuto con un secondo stencil utilizzando i distress ink pumice stone e iced spruce applicati con il blending tool.

Ho distressato e sporcato i bordi con il distress ink pumice stone e poi timbrato sempre con questo colore con un timbro unmounted con lettere e numeri utilizzandolo senza plexiglass per un effetto più casuale. Infine ho aggiunto qualche pezzo di washi tape con scritte in grigio.

Ho agganciato sulla gabbia vari charms e dopo averla collegata con una catena metallica ad una pins l’ho incollata sulla tag. Sopra ho applicato il cuore abbellito con due ali di metallo e un charms.

Per completare ho applicato alcuni rub-ons e una cerniera sul fondo.

Un ultimo particolare su cuore e gabbia trattati con la vernice crakle rock candy e poi colorati con i distress stain. L’effetto che si ottiene è simile a vetro e ceramica.