A scuola di….. scultura!

Sono curiosa per natura e mi piace l’idea di sperimentare nuove tecniche. Da un po’ mi attirava l’idea di provare a scolpire il legno, ma nella mia zona non è un attività tipica e non si trovano facilmente nè le attrezzature, nè tantomeno gli insegnanti, per cui la mia idea restava in sospeso in attesa di trovare il modo di concretizzarsi.

Come spesso accade le cose avvengono improvvisamente e quasi per caso! A gennaio ho conosciuto Manuela ed è stato così che, tra una mail e l’altra, ci siamo accordate per un corso e la settimana scorsa sono partita per la Valle d’Aosta con alcune tavolette di legno di tiglio e un misto di curiosità e timore reverenziale nei confronti di questa arte che mi accingevo ad esplorare.

Sono tornata a casa con due piccole sculture tutte mie! E’ stata una settimana bellissima in cui ho approfittato di un’ospitalità splendida e staccato da tutto. Ho scoperto quanto faticoso può essere utilizzare martello e scalpello e quanto tempo e pazienza sono necessari per realizzare anche le piccole cose.

Questa foglia è stato il mio primo lavoro. Io sono veramente entusiasta del risultato, specialmente perchè sono partita da un disegno fatto da me per poi capire come renderlo a tre dimensioni.

Ho scelto di dipingerla con un mordente noce e poi ho passato la cera. Non so ancora cosa ne farò, per adesso mi limito a guardarla

Il secondo lavoro è questo ramo con fiori e foglie. Ho temuto di non farcela a portarlo a termine, ma anche se tecnicamente non è perfetto quando sono arrivata a casa e l’ho riguardato mi sono sentita proprio orgogliosa.

La colorazione l’ho fatta a casa. L’idea era quella di renderlo shabby anche per nascondere i difetti nella lavorazione. L’effetto finale è sicuramente “strano”.

Dopo aver passato il mordente noce ho usato la paraffina e passato una mano di colore grigio con il pennello asciutto e scarico di colore, poi una seconda mano di colore panna. L’effetto non è coprente, anche se le venature del legno non si vedono più. Poi ho passato la paglietta di acciaio e finito con la cera. Non penso avrei mai avuto il coraggio di farlo se il lavoro di scultura fosse stato migliore, specialmente pensando alle ore di lavoro per realizzarlo.

Adesso mi resta solo il dubbio di come sarebbe venuto se l’avessi colorato interamente con il colore avorio e poi scurito alcune parti con la cera e il bitume…

Sia per me che per Manuela era la prima volta: lei come insegnante e io come allieva. Le mie aspettative sono state di gran lunga superate dal risultato ottenuto. Grazie maestra!