12 tags of 2012: giugno

Ed eccomi qua con l’appuntamento mensile delle 12 tags 2012.

La tag di giugno è veramente vintage con tanto di foto antichizzata. Devo essere sincera non è che a prima vista mi ha proprio entusiasmato ecco perchè ho aspettato tanto per dedicarmici preferendo sistemare altri lavori in corso. Il caldo improvviso di questi giorni poi mi ha bloccato, ma questa notte ho aperto tutte le finestre e mi sono concentrata sul tema cercando di raggiungere l’obiettivo!

Ecco la mia interpretazione…

Questa volta ho seguito quasi pedissequamente la versione originale anche se con lo sfondo della tag ho fatto un po’ di confusione e ho sovrapposto più volte colori e tecniche (il bello è che poi alla fine non si vede quasi per niente!).

Non ho usato una foto, ma una cartolina d’epoca gia molto seppiata che ho tagliato a misura. Risulta molto scura, ma alla fine mi è piaciuto molto il risultato… Il colore dei vestiti delle bambine risulta naturale e mi pare di aver creato un insieme armonioso. A vederla così non si direbbe che ci ho messo più di due ore per farla!

Due parole sulle tecniche: la tag di base è colorata con i distress stain, spruzzata con acqua e timbrata, poi ulteriormente passata con i distress ink e il tampone. Poi ho riapplicato il distress stain picket fence da solo su tutta la tag e di nuovo i distress ink e infine spruzzato di nuovo con acqua. Non paga di tale trattamento ho rovinato i bordi e passato di brutto della carta vetrata per antichizzarla ben bene.

Della cartolina vi ho già detto. Dopo avere colorato i vestiti ho aggiunto del colore distress ink antique linen e vintage foto. Poi ho rovinato i bordi e passato la carta vetrata e timbrato la definizione.

Tra la cartolina e la tag c’è un pezzo di patterned vintage uniformata con il colore old paper e come abbellimenti ho usato un fiore e un nastro, colorati con i distress stain, una chiave dorata e glitterata, una piccola macchina fotografica e una tag di metallo ovale passata con l’acrilico bianco.

Altri abbellimenti: un po’ di nastro a righe,  pizzo, il numero 3 applicato su una linguetta di metallo, un po’ di nastro adesivo di carta da cui ho selezionato la parola “smile”, un pezzo di pellicola e qua e la punti metallici.

Posso dire di essere molto soddisfatta del risultato finale anche se strada facendo ho avuto molti dubbi su quello che stavo ottenendo. Non sembra, ma queste piccole tag sono delle vere opere artistiche e mi piace questo appuntamento mensile che mi mette a confronto con tecniche e materiali.